stitichezza nel neonato e nel bambino: l’APPROCCIO DELLA MEDICINA CINESE
Quando un bambino salta un giorno di evacuazione parliamo di stitichezza. E’ un sintomo frequente nell’infanzia ed è facile riscontrarla sopratutto nei bambini più piccoli. La stipsi può diventare molto fastidiosa e creare irritazione e pianto nel neonato, e ansia nel genitore.
In medicina cinese la stitichezza, pur rimanendo un segno non grave, ci racconta molto sulla costituzione del bambino diventando un elemento rivelatore di alcune caratteristiche costituzionali e caratteriali del piccolo paziente.
In medicina tradizionale cinese (MTC) la stipsi è un segno di “calore” cioè indica un eccesso (bambino SHI) , questo calore dissecca le feci creando stitichezza. Un’altra causa dell’insorgenza di questo sintomo è il deficit di Milza (bambino XU) per cui manca la forza di metabolizzare e condurre le feci. Un neonato o un bambino “forte” (SHI) durante la stitichezza ha sintomi evidenti, sarà insofferente e agitato, come in post-sbornia (per semplifacare). I bambini in deficit (XU) non accuseranno, invece, sintomi in maniera molto evidente durante la stipsi, cioè non cambieranno umore ma inizieranno a mangiare meno, man mano che va avanti la costipazione e questo è il segno più importante che abbiamo in questo quadro. Questi bambini, che ad esempio evacuano ogni 5 giorni apparentemente non avendo fastidi troppo violenti nel presente, potranno invece avere una complicazione del quadro clinico nel futuro come un disturbo di apprendimento. Questo poichè il deficit di Qi di Milza che è alla base del disturbo, se non trattato tende a trasformarsi in umidità e poi , in termini cinesi, in flegma il quale appesantisce e offusca la mente (in termini cinesi gli orifizi e lo “shen”). Per fare un parallelismo semplicistico con la medicina occidentale ( sempre doveroso) ciò si potrebbe tradurre con un’attività metabolica rallentata. In questi casi fare una terapia è molto importante in senso anche preventivo, ma il risultato è più lento rispetto ad altri quadri clinici, i genitori possono giustamente sentirsi un pò impazienti poichè magari , dopo 4 trattamenti, da 5 giorni di costipazione si passa a 4, dopo altri 4 trattamenti si arriva a 3 giorni di costipazione e così via.
Una cosa che può accadere è che questi bambini inizino a crescere (di peso o in altezza) anche se la stipsi non migliora. Questo accade poichè il bambino ha comunque più Qi datogli dalla terapia e se diamo più Qi ad un paziente che ne è carente qualcosa accade , questo qualcosa può essere nel miglioramento della curva di crescita.
Potrebbe anche succedere che il bambino in questione abbia meno bisogno di dormire o diventi più oppositivo con disappunto dei genitori che inizialmente non colgono l’importanza di questo cambiamento estremamente positivo, anche se scomodo. Questo cambiamento è importante per il futuro del bambino soprattutto in merito alla sua capacità decisionale e direzionale fondamentale in età adolescenziale per compiere scelte più vicine a se stessi.
I bambini SHI , cioè in eccesso (spesso dovuto ad accumulo di cibo) hanno una risposta terapeutica più rapida ed evidente sul sintomo, soprattutto se hanno addome gonfio e teso. Questo perchè togliere è sempre più difficile che aggiungere .
I bambini più piccoli (da 0 a 4/5 anni) vanno trattati con il tuinà pediatrico, una serie di manovre simili a piccoli massaggi effettuati dal terapeuta sui punti di agopuntura secondo i criteri della MTC. Queste manovre vengono insegnate anche ai genitori che le ripetono a casa in modo da consolidare e partecipare alla terapia..
Nei bambini più grandi si può scegliere in accordo con i genitori, di trattare il piccolo paziente con l’agopuntura pediatrica, cioè l’inserzione di piccoli e sottili aghi che vanno immediatamente inseriti sulla cute e rimossi . Il bambino non avverte dolore e di solito è incuriosito dalla metodica. Nei bambini sopra al 9° anno di età il tuinà pediatrico non ha più senso e il medico deve optare per la sola agopuntura pediatrica sopra menzionata.
Per ultima ma non per importanza citiamo l’alimentazione che tanto è rilevante per la stipsi.La dietetica è parte integrante della medicina cinese ed entra a far parte sempre della terapia . Gli alimenti sono visti come farmaci capaci, secondo la loro natura, di tonificare gli organi coinvolti nella patologia che si sta trattando. A seconda della diagnosi si fanno dunque modifiche alimentari idonee a eliminare ad esempio l’umidità o a nutrire i deficit. Spesso è un eccesso alimentare a provocare stitichezza, cioè si crea un accumulo di cibo, che va assolutamente corretto.L’accumulo di cibo è frequente anche con l’allattamento al seno quando le poppate sono troppo ravvicinate. Per tutti i tipi di stitichezza può essere valido l’utilizzo del “dolcetto di prugna e mela”: si cucinano in acqua 1 mela e 2-3 prugne secche fino a quando si disfano (la consistenza diventa simile a quella del budino).